ROSALIA D'ALI' - DONNA ROSA:
Nasce a Trapani il 27 marzo 1891
Muore a Trapani l’8 marzo 1962
Di nobile famiglia, ricevette la sua formazione culturale ed
umana presso il Collegio “Poggio Imperiale” di Firenze, dove conseguì il diploma magistrale.
Parlava correntemente l’inglese ed il francese, e fra i suoi interessi culturali si affermò subito una
vera passione per la storia e per la musica.
Tornata a Trapani, si sposò con l’Ing. D’Alì Staiti, ed ebbe tre figli: Giulio, Antonio e Pia.
Fu apprezzata consigliera dell’Associazione Italia-Francia, divenne Direttore dell’Ufficio Notizie
per le famiglie dei combattenti della Prima Guerra Mondiale e quindi Presidente della sezione di
Trapani dell’Unione Italiana Ciechi.
La sua vocazione musicale la portò ad approfondire lo studio del pianoforte e a dedicarsi alla
formazione musicale e culturale dei giovani e della sua città: si occupò attivamente della “Scuola
Filarmonica Trapanese” e fra i giovani dei quali fu mecenate si ricorda il trapanese Giuseppe Reina,
che divenne poi primo violino dell’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo. Con lui e con il M.°
Mezzacapa, violoncellista, formò un trio che diede parecchi concerti a scopo benefico in provincia
di Trapani.
La sua casa trapanese fu cenacolo di cultura, soprattutto musicale. Appassionata di musica lirica,
per molti anni, durante le rappresentazioni del “Luglio Musicale Trapanese” aprì i salotti della
propria casa per consentire agli artisti di provare le parti in un ambiente di confortevole cordialità e
serenità, ricevendone in cambio gioia e appagamento culturale.
Quando morì, l’8 marzo 1962, tutta la città pianse Donna Rosa, come amavano chiamarla tutti,
ricchi e poveri, nobili e borghesi, soprattutto i meno fortunati che ebbero la fortuna di incontrarla.
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