ROSALIA D'ALI':
Nasce a Trapani il 14 luglio 1901
Muore a Trapani il 2 novembre 1990
Figlia del commendatore Gabriele d’Alì Bordonaro e di Angela Pucci di San Giuliano.
Fu alunna per lunghi anni del Collegio della SS. Annunziata (Poggio Imperiale) di Firenze, dove
studiò anche musica e pittura mostrando una particolare sensibilità artistica. Ebbe allora occasione
di incontrare più volte il concittadino Antonio Scontrino, che a quel tempo insegnava al Real Istituto
Musicale di Firenze.
Verso la musica, secondo una lunga tradizione familiare, ebbe un’innata passione che coltivò
ininterrottamente.
Nel 1922 sposò l’avvocato Pietro Drago e fece della propria casa un punto di incontro per gli amanti
della musica, specialmente quando vi ospitava concertisti e cantanti lirici di fama dai quali,
facendone una pregevole raccolta, ricevette fotografie con dediche autografe.
Nel secondo dopoguerra, fu generosa promotrice, assieme – fra gli altri – al professore Domenico Li
Muli e al senatore Vincenzo Gatto, dell’Associazione Amici della Musica, di cui fu la prima
presidente.
Incoraggiò costantemente gli studi musicali fra i giovani di talento ed ebbe rapporti di cordialità con
direttori d’orchestra quali Ottavio Ziino, Fermo Marini e Antonino Pappalardo.
Fu donna di estrema e intensa religiosità tanto da essere terziaria francescana e da presiedere
l’Opera Diocesana per le vocazioni sacerdotali e la Compagnia Dame della Carità S. Vincenzo de
Paoli.
Come tante giovani della sua generazione aderì al fascismo e fu Fiduciaria Femminile della
Federazione di Trapani del P.N.F.; in tale veste, durante i bombardamenti aerei della Seconda
guerra mondiale, si prodigò nell’assistere feriti, senza tetto, orfani e famiglie sia di vittime civili che
di militari. Finita la guerra, continuò a dare aiuto a reduci e profughi.
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