PIETRO CROCE:
Nasce ad Erice, 1826
Muore a Trapani, 19 marzo 1900
Studiò a Trapani l'arte del disegno nella Scuola di Figura diretta dal pittore Giuseppe Mazzarese. In questa scuola ricevette il primo premio. Ben presto dovette lasciare la scuola per mancanza di mezzi e ritornò ad Erice. Aprì bottega e per guadagnare da vivere si diede a tornire e a intagliare candelabri di altari, indorare cornici e a dipingere. A Palermo frequentò l'Accademia Lo Forte sotto i bravi pittori Patania e Patricolo. Ritornò nel 1852 a Erice vi dimorò fino al 1857.
Qui riprodusse qualche Madonna di Custonaci della quale in seguito ne dipinse moltissime.
Nel 1858 si trasferì definitivamente a Trapani dove cominciò ad avere allogate delle statue per le varie chiese di Trapani ma anche per le altre città della provincia. Il 30 giugno 1863 il Comitato centrale dirigente l'Esposizione Provinciale dei prodotti artistici, industriali e meccanici di Trapani gli conferì una medaglia d'argento.
L'anno seguente la Società Operaia di Trapani gli conferiva la Menzione Onorevole di l° grado per aver scolpito in legno la Vergine della Purità che si trova nella Chiesa di S. Marco.
Il suo capolavoro è una statua in legno di grandezza al vero e col bambino in braccio apprezzata da molti artisti e critici d'arte fra cui il Delisi. Dopo questi riconoscimenti il merito e l'abilità artistica del Croce crebbe tanto che ebbe affidati lavori importanti come una Madonna della Speranza per la quale fu stampato un opuscolo a firma del Purgatorio e un'altra simile per la Cattedrale.
Nel 1871 ottenne per titoli il diploma di disegno dal R. Istituto di Belle Arti di Napoli e una nota di elogio con una medaglia d'argento deliberata dal Consiglio Comunale di Monte San Giuliano.
I suoi dipinti più famosi: Fuga in Egitto per la volta della Chiesa della Badiella; Liberazione delle anime del Purgatorio per Pantelleria e l'Incoronazione dell'Immacolata.
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