GIUSEPPE COPPOLA:
Nasce ad Erice, 18 marzo 1821
Muore ad Erice, 14 gennaio 1902
Era stato tra i membri più influenti del comitato rivoluzionario trapanese e, nel 1848, aveva guidato in Trapani, insieme con Enrico Fardella, l'assalto al castello di terra. In quello stesso anno fu nominato Vice-governatore della provincia di Trapani e Maggiore della Guardia Nazionale. Fallita la rivoluzione, Coppola continuò a cospirare contro il regime borbonico subendo il carcere e il confine a Favignana nel 1856-57 e alla fine del 59. Liberato dal carcere di Trapani allo scoppio dell'insurrezione dell'aprile 1860, riorganizzò la resistenza antiborbonica, ma, rientrate le truppe legittimiste dovette nascondersi e aspettare Garibaldi sulle montagne di Castellammare del Golfo.
Durante la battaglia di Calatafimi del 15 maggio 1860, condusse un drappello di 800 fanti e 25 cavalieri, seguendo poi Garibaldi fino al Parco e a Palermo. Da Garibaldi ebbe, fra l'altro, l'incarico di scacciare la guarnigione borbonica di Trapani.
Dopo il 60 si ritirò ad Erice ma non prese più parte alle vicende politico-amministrative del suo comune.
|