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GIUSEPPE CAIMI

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GIUSEPPE CAIMI:

Nasce a Marsala il 3 maggio 1906
Muore a Vimercate l'8 giugno 1982

Presentazione curata da Elio Piazza
Fu un figlio d'arte. Suo padre, Michele, appartenne a quella schiera di maestri d'inizio secolo XX che ebbero l'onere e il merito di aver lavorato con impegno tenace e diuturno per debellare la triste piaga dell'analfabetismo nel nostro territorio. Giuseppe nacque a Marsala il 3 maggio 1906. Sposò Maria Cerami; ebbe due figli, Michele e Gregorio.
Dopo la licenza liceale, conseguì il diploma di abilitazione magistrale presso l'Istituto Rosina Salvo di Trapani e nel 1933-34 iniziò la carriera d'insegnante prestando servizio da incaricato in alcune frazioni dell'agro marsalese e di Salemi. Assunse la titolarità ad Erice nel 1935 per trasferirsi definitivamente a Marsala chiudendo la carriera al IV Circolo didattico, plesso G. Lombardo Radice, per raggiunti limiti d'età. Insegnò mettendo in pratica la concezione educativa del Lombardo Radice intesa come missione umana e civile da compiere attraverso la cultura viva e profonda.
Egli impartiva l'istruzione di base ma assicurava anche una guida morale e spirituale ai tanti soggetti che ne avevano bisogno. In ambito nazionale, ricevette l'appellativo di "Maestro dei Mille" perché, appassionato della storia risorgimentale, avviò e condusse, per almeno un ventennio, una ricerca sulle biografie dei Mille sbarcati a Marsala l'11 maggio 1860; ricerca veicolata dalla corrispondenza con le quinte classi elementari delle località in cui era nato o vissuto o deceduto uno dei partecipanti alla spedizione dei Mille. Egli così poté raccogliere alla fine della sua carriere quaranta faldoni interamente manoscritti, contenenti 1089 fascicoli intestati a ciascuno dei Mille e contenenti notizie biografiche, foto, documenti e testimonianze che gli fu possibile acquisire presso la vasta letteratura risorgimentale e, per i garibaldini meno noti, obliati o del tutto ignorati, lettere di scolari che si son dati da fare per fornire gli elementi conoscitivi richiesti dagli alunni del Caimi.
La passione per gli studi sui Mille lo indusse a recarsi a Vimercate per partecipare, su invito di un nipote di Giuseppe Sirtori, ad un evento celebrativo della morte di Garibaldi. Purtroppo, durante il viaggio la morte lo colse l'8 giugno 1982.
I familiari donarono alla Città di Marsala i cimeli dell'epopea garibaldina da lui posseduti e l'intero archivio delle biografie dei Mille.


PROGETTO "I mille del maestro dei mille"
Il concittadino Giuseppe Caimi (1906-1982), noto alle Scuole Elementari Italiane con l'appellativo "Il Maestro Dei Mille", dal 1950 al 1971 condusse una ricerca su ciascuno di coloro che si imbarcarono a Quarto, al comando di Giuseppe Garibaldi, e l'11 maggio 1860 sbarcarono nella nostra Città per liberare il Regno delle Due Sicilie dalla tirannide borbonica e rendere l'Italia una e libera.
La ricerca, sorretta dalla passione ed attuata attraverso la corrispondenza interscolastica tra i suoi alunni e quelli delle quinte classi elementari delle località di provenienza dei partecipanti all' impresa dei Mille, si concluse con la straordinaria raccolta di notizie, ricordi, documenti, testimonianze ed immagini che le scuole di tutta Italia fecero pervenire al IV Circolo Didattico di Marsala, dove insegnava il Caimi. Il materiale manoscritto e documentato - 40 grossi faldoni - costituisce una vera e propria «Enciclopedia dei Mille», opera unica ed inedita nel suo genere per le strategie adottate che hanno coinvolto migliaia di alunni, genitori, nonni, discendenti dei "garibaldini", associazioni, archivi parrocchiali, comunali ed altre fonti.
Questo Centro, nell'intento di rendere giusto omaggio alla figura dell'educatore ed al fine di ravvivare nella cultura scolastica del nostro tempo, sentimenti di unità nazionale, ha affidato - nell'occasione dei 150 anni della spedizione dei Mille, ai docenti ed alunni delle quinte classi elementari di Marsala, e soprattutto ad alcuni benemeriti amici ed ex-alunni del Caimi, l'opera manoscritta per essere digitata al computer, per la sua più ampia divulgazione e valorizzazione. Il lavoro, a distanza di un anno, è a buon punto; ma richiede ancora lavoro di trascrizione e revisione prima della divulgazione.

Alcuni faldoni, dedicati ai "picciotti" marsalesi che la mattina del 12 maggio 1860 seguirono i Mille sino a Palermo ed oltre, hanno dato materiale per la pubblicazione di un volume, "Le camicie rosse di Marsala", curato dal Preside Salvatore Ierardi.

Leggi il libro

Per maggiori informazioni visita il sito www.centrogaribaldino.it


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Questa scheda è stata chiesta al Centro Internazionale di Studi Risorgimentali-Garibaldini
Ringrazio il prof. Salvatore De Simone per essermi stato d'aiuto per la creazione di questa scheda

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